La pastinaca è un ortaggio raro e sconosciuto ai più, simile alla carota nella forma, ma diversa nel colore e nel sapore: un ortaggio selvatico dal colore avorio e dal sapore dolce e molto intenso.
E’ un tubero appartenente alla famiglia delle Apiaceae o Ombrellifere ed è caratterizzata da un fusto erbaceo, da foglie pennate e da una radice bianca e carnosa a fittone. Proprio quest’ultima viene consumata come ortaggio invernale; infatti ama particolarmente il freddo tanto che si sviluppa in spessore proprio se l’inverno è molto lungo e rigido. E’ uno strano incrocio tra carota e prezzemolo, confusa a volte con il sedano rapa o il ravanello allungato; il profumo ricorda quello del sedano e il gusto è simile a quello della patata, con sapore leggermente più acidulo ed intenso. Un mix di vegetali che rendono a pastinaca unica nel suo genere.
Si tratta davvero di un alimento prezioso che merita di essere riscoperto. In grado di stimolare la digestione e ridurre il colesterolo perché ricca di fibre, è antiossidante (vitamine del gruppo B , C e acido folico) , è utile per febbre e raffreddore, combatte la ritenzione idrica e gonfiori (potassio) e salvaguarda la salute dell’apparato gastro-intestinale.
Le differenze tra carota e pastinaca si notano anche dal punto di vista nutrizionale: la pastinaca ha un alto contenuto proteico, inoltre contiene più zuccheri e ha un più alto valore calorico, rispetto alla carota. Come la carota contiene però vitamina C e vitamine del gruppo B, oltre a preziosi antiossidanti e sali minerali come fosforo, calcio, ferro e potassio.
La pastinaca non può essere mangiata cruda, in quanto le radici sono troppo dure e legnose, ma può essere utilizzata in cucina in tanti modi differenti. La prima cosa da fare è eliminare la buccia, troppo coriacea. La cottura deve poi essere lenta e prolungata: potete lessarla e poi frullarla per realizzare una deliziosa zuppa o vellutata da condire con olio extravergine d’oliva e prezzemolo. La pastinaca è ottima anche cotta al forno: vi basterà tagliarla come le patate e condirla con olio, rosmarino e sale. Oppure potete preparare la pastinacafritta, realizzando delle squisite chips: affettatela con la mandolina e friggetela in abbondante olio caldo. Per realizzare la pastinca arrostita, invece, tagliatela a fettine, cospargetele con olio e sale e cuocete in forno, in modalità grill, per circa un quarto d’ora. Potete utilizzare la pastinaca cotta anche all’interno dell’insalata pantesca, realizzata con ingredienti crudi e cotti insieme. La pastinaca può essere utilizzata anche in aggiunta a diverse preparazioni, rimuovendo le parti solide a fine cottura: conferirà così un sapore più delicato alla pietanza. Inoltre, l’amido rilasciato da questo tubero, ha la funzione di addensare i liquidi di cottura.