Si tratta di un’apiacea di medie dimensioni, circa un metro, con un’inconfondibile infiorescenza bianca a ombrello. Infatti la sua famiglia botanica di appartenenza è quella delle ombrellifere. La Carota gialla ha un aroma al contempo dolce e delicato contenendo alti livelli di luteina.
L’uso della carote è ben consueto nella cucina italiana che ne vede il consumo cruda, da sola oppure nelle insalate miste con verdure di stagione.
Viene sempre consigliato di condire con olio di oliva extra vergine di buona qualità per poter far assorbire meglio i suoi componenti e principi attivi. L’olio permette attraverso l’emulsione un assorbimento e trasporto migliore delle sostanze presenti nella carota.
La carota può anche essere consumata cotta perdendo però alcune proprietà, soprattutto vitamine. Viene preparata nel battuto con sedano e cipolla e per basi di soffritti per ragù, sughi e intingoli della nostra cucina tradizionale.
La carota cotta può essere inserita nei minestroni di verdure miste o preparata in crema e ripieni per torte salate. Il suo sapore dolce le permette di abbinarsi bene con verdure come la cipolla e le erbe più aromatiche, dal sedano alle spezie più particolari.
La cottura a vapore con condimento di olio vegetale rimane sempre un’alternativa veloce e piacevole nella sua semplicità.